“Wagner, nella Repubblica Centrafricana, una tragedia africana” / Martin ZIGELE

L'ultimo intervento militare della Francia risale al 2013, sotto mandato delle Nazioni Unite, nell'ambito dell'operazione Sangaris. L’obiettivo è quindi pacificare la Repubblica Centrafricana e consentire lo svolgimento soddisfacente delle elezioni generali del 2015-2016. Ma proprio il giorno del giuramento del nuovo presidente, Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa francese, ha annunciato, all'improvviso e senza preavviso, la partenza della missione Sangaris, una decisione dalle conseguenze pesanti e gravi poiché Sangaris era apprezzato all'unanimità. / L'articolo dell'ex primo ministro Martin ZIGUELE, sulla "Revue Politique et Parlementaire"/ del 06-05-2024 -

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Di fronte all’intensità dei discorsi bellicosi, dove sono gli intellettuali?

Jürgen Habermas e Edgar Morin avvertono del proliferare, sui media e sui social network, di discorsi guerrafondai contrari a ogni ricerca di compromesso, anche diplomatico. Come ignorare gli appelli al dialogo e alla ragione dei nostri due più grandi filosofi europei? La stampa è, tuttavia, un pilastro fondamentale di ogni vera democrazia. "L'informazione giornalistica è un bene troppo prezioso per non essere confuso con la propaganda", era contropropaganda. / Pierrick HAMON è Delegato Generale di I-Dialogos

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Informazione e giornalismo nel 21° secolo in Francia: problemi e sfide

Il mondo dell’informazione è stato segnato negli ultimi anni da sconvolgimenti legati alla rivoluzione digitale. Patrice CARDOT presenta i risultati dello studio appena realizzato sui problemi e le sfide poste all'informazione e al giornalismo in Francia, nel XXI secolo, con analisi e proposte precise. Condotto sotto forma di inchiesta condotta da un giornalista investigativo indipendente, questo studio si inserisce nel contesto degli Stati Generali dell'Informazione lanciati in Francia il 3 ottobre 2023 per gettare le basi di un modello di media e spazio digitale per le generazioni a venire e che ha riunito professionisti, ricercatori e cittadini. 20 marzo 2024.

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Siamo in una fase di crisi nel governo delle relazioni internazionali.

Da questa crisi emergeranno nuovi equilibri di potere e nuove istituzioni, sia di dimensione “regionale” (cioè continentale) che universale. L’ipotesi di una riedizione dell’impero americano sotto forma di una NATO rafforzata o di “alleanza delle democrazie” mi sembra plausibile, così come la creazione di un blocco sino-russo. / Giuseppe GILIBERTI è professore all'Università di Urbino (Italia) e ricercatore presso l'Istituto di Studi Mediterranei (ISMED-CNR) di Napoli./ aggiornato al 22/05/2024

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Catherine LE PELLETIER e le popolazioni dei Territori d'Oltremare

La storia è in cammino e il diritto all’autodeterminazione dei popoli è reale. Non esiste però una ricetta magica, i Territori d’Oltremare si trovano oggi in una logica in cui le scelte locali sono loro vietate, come quelle del Summit Amazzonico. Qual è il loro margine di manovra se non si fanno sentire nel quadro della Repubblica? Attualmente ci sono dubbi sugli interessi francesi nelle ex colonie africane. Le risposte, insoddisfacenti, portano ad un rifiuto della Francia a favore di altre potenze. / 28 agosto 2023

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Democrazia e cittadinanza in India come altrove / Augustin Brutus JAYKUMAR

L’India dispone del quadro costituzionale e delle risorse naturali, finanziarie e umane necessarie per raggiungere il proprio sviluppo. L’India ha un know-how dimostrato che brilla in tutta l’Asia e ora in tutto il mondo. Ma fu trascurato quando questo immenso paese entrò nel sistema liberale. L’India ha dunque perso la sua “anima” e in un certo senso i suoi valori? Eppure è proprio quest’ultima a sedurre tante persone in cerca di senso, quella “spiritualità” di cui lei stessa non avrebbe saputo sfruttare? /Augustin Brutus Jaykumar, a Pondicherry il 18 settembre 2024

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Per una nuova Francofonia con Armazonismo. Sig.ra H0-SACK-WA/BADAMIE

Intervista a H0-SACK-WA/BADAMIE, prima dottoressa in lettere della comunità amerindiana della GUYANA francese: “Il cammino verso la dignità linguistica dovrebbe passare attraverso una “Nuova Francofonia” di creazione linguistica e rinascita politico culturale. Ecco perché la Francia dovrebbe avviare un dialogo con i Territori d'Oltremare e con coloro che sono coinvolti in questo patrimonio. Deve ripensare la sua Francofonia, ristabilire un vero simbolismo linguistico ancestrale, come fondamento di una nuova influenza” / 20.02.2024.

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Media di disperazione o media di speranza e fiducia?

Come possono i nostri concittadini mantenere la speranza nel futuro quando i giornali, la radio e la televisione continuano quotidianamente a riversare un torrente di informazioni che definirei pessimistiche nella migliore delle ipotesi e mortali nella peggiore? Invece dei media della disperazione, preferiamo quelli della speranza e delle soluzioni. Come fa “Reporter di speranza, giornalismo che fa venir voglia di agire”, chiediamo che anche i media nazionali e regionali diventino media che portano speranza. È urgente! Jean-Claude MAIRAL, Copresidente di I-Dialogos / 05-08-2024

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Il ruolo essenziale dei media di fronte alla crisi della sicurezza. Regina BENAO SAKANDE

In tutto il mondo i Media svolgono un ruolo essenziale, con una responsabilità di cui sono consapevoli. Ma alcuni dovrebbero – soprattutto dopo questa serie di colpi di stato in Africa – gestire la situazione con più destrezza, e talvolta anche con professionalità. Infatti il ​​loro ruolo, insieme a quello dei social network percepiti come pericolosi concorrenti, è sempre più messo in discussione. / Intervista con la signora Reine BENAO SAKANDE, co-fondatrice di I-Dialogos, ex membro dell'Assemblea nazionale del Burkina Faso e del Parlamento ECOWAS. Ripubblicato il 21/0052024

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Omaggio a Jacques DELORS, il grande statista europeo. Pierrick Hamon

I capi di Stato dell’Unione Europea sono sempre stati propensi a favorire la governance intergovernativa dell’UE. Avevano così preso l'abitudine di scegliere un presidente della Commissione, poi un presidente del Consiglio europeo, che non li mettesse in ombra. Ma nel 1983 capimmo subito a Bruxelles che il nuovo presidente non sarebbe stato facile presentandosi subito con una strategia ben articolata. / Articolo pubblicato sulla nuova rivista italiana “LAB/Politiche e cultura” partner di I-Dialogos. / Pierrick HAMON, Parigi, 21 gennaio 2024

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Per una nuova architettura di sicurezza in Europa / Ariel FRANCAIS

Dialogue et convergence exigent un rapprochement et une reconnaissance mutuelle des deux unions : l’Union européenne et l’Union euro-asiatique, afin d’identifier les divergences et les convergences possibles dans le cadre de discussions bilatérales, d’une part, et d’un dialogue constructif au sein de l’OSCE, d’autre part. A cela devrait s’ajouter la convergence souhaitable des États des deux unions pour une Europe de Lisbonne à Vladivostok », nouveau pôle d’équilibre et de sagesse dans un monde qui en a grand besoin. Rêvons-en, cela n’est pas interdit ! / Ariel FRANCAIS, Vienne (Autriche) / publié à nouveau le 23-03-2024

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L’Africa, malata dell’assenza di democrazia

Per Martin ZIGUELE, ex primo ministro della Repubblica Centrafricana, in visita a Parigi, è proprio perché l'Africa è stanca di questa assenza di democrazia che la lotta per la democrazia deve andare oltre le forze politiche. Deve essere la lotta di ogni africano, e il ruolo delle forze politiche e sociali organizzate è proprio quello di continuare a sensibilizzare e mobilitare le popolazioni. Per quanto riguarda l’OIF, dovrebbe evolversi verso il modello del Commonwealth per raggiungere gli obiettivi di solidarietà, democrazia e sviluppo dei suoi membri. Colloquio. Nelle pubblicate il 05/12/2024...

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