Dalla Francofonia a Dalat, in VIETNAM. Nicolas LEYMONERIE

Entretien de Jean-Claude Mairal, coprésident de I-Dialogos, avec Nicolas Leymonerie, responsable du Centre Francophone Antenne de Dalat au Vietnam et membre du bureau du Réseau international des Maisons des francophonies (RIMF). Le prochain sommet de la Francophonie aura lieu au Cambodge en 2026, 29 ans après celui qui a eu lieu à Hanoï. Il serait donc opportun pour les organisations, françaises et de la Francophonie, qui souhaitent soutenir la francophonie vietnamienne et indochinoise puissent s’impliquer dans la préparation de ce grand rendez-vous./ Dalat le 27 février 2025

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La genesi della questione israelo-palestinese. Desiree QUAAGLIAROTTI

L’attuale conflitto tra Hamas e Israele ha riportato la questione israelo-palestinese al centro del dibattito internazionale, rinnovando l’attenzione sulle ferite aperte e sulle sfide fondamentali che rendono difficile trovare una soluzione che soddisfi i sogni e i bisogni dei due popoli. Le radici storiche di questa crisi affondano in un complesso intreccio di eventi, speranze ed esigenze, legate a questa Terra Promessa che un tempo faceva parte del vasto mosaico dell'Impero Ottomano. La Palestina ottomana era una società complessa e multiforme, caratterizzata da una notevole diversità etnica e religiosa/ Désirée QUAGLIAROTTI in LAB politiche e cultura. Napoli, 24 gennaio 2025.

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Giornata internazionale della donna: l'appello straziante di Reine BENAO SAKANDE

La rappresentante eletta del Burkina Faso, Reine Bénao Sakandé, lancia un appello straziante da Ougadougou di fronte al silenzio dell'opinione pubblica internazionale. È urgente proteggere le ragazze dai matrimoni precoci e forzati e dagli stupri di massa causati dall'aumento del terrorismo in Africa, in particolare nel Sahel. Le leggi esistono, ma la loro applicazione lascia a desiderare. In queste società, diventate vere e proprie giungle, l'uomo a volte è diventato "un lupo per la donna". Reine suona il campanello d'allarme affinché la consapevolezza accompagni l'applicazione rigorosa delle leggi, per restituire alle donne il loro vero posto accanto agli uomini e viceversa. / Reine Benao Sakandé, copresidente di I-Dialogos, è un'ex membro del parlamento e segretaria permanente del Consiglio nazionale per la lotta contro la pratica dell'escissione in Burkina Faso. Ouagadougou, notizie. 8 marzo 2025

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Dopo le dichiarazioni di TRUMP: aggiornamento dell'intervista con Vladimir FEDOROVSKI

L'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e le sue dichiarazioni sensazionali hanno cambiato completamente la situazione internazionale. Anche gli europei, che avevano rifiutato ogni dialogo, ogni trattativa con i russi, chiedono di non essere esclusi... Con l'intensificarsi del conflitto tra NATO e Russia in Ucraina, ci rendiamo conto che stiamo vivendo "il periodo più pericoloso della storia"? Prima delle sanzioni, oltre l'80% dei russi era a favore dell'Unione Europea. Oggi è il contrario. / Vladimir FEDOROVSKI è uno scrittore ed ex diplomatico vicino a Mikhail Gorbachev. Intervista aggiornata al 3 marzo 2025. Bologna-Parigi-Vichy

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Niger – Rifondazione: le sfide di un’ambizione nazionale. Abdoulahi ATTAYOUB

L'affermazione della sovranità del Niger non può rientrare in una logica mimetica o in una solidarietà automatica tra regimi simili. Richiede una diplomazia intelligente e differenziata che serva gli interessi nazionali. Diversificare le partnership, ricercare accordi equilibrati, assumersi la responsabilità delle scelte strategiche: questa è la strada verso la sovranità assunta. La ricostruzione del Niger avrà successo solo se andrà oltre le pose e le dichiarazioni d'intenti e si baserà su una ferma volontà politica, una governance equa e una profonda consapevolezza delle sfide del momento. / 7 aprile 2025

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Solitudine e silenzio delle élite: da élite “formattata” a élite da formare. Ali SEDJARI

“L’assenza delle élite nell’azione pubblica non è una novità e non è una novità nemmeno il loro preoccupante silenzio di fronte agli eventi che sta vivendo il Marocco, e non solo il Marocco. Ma la questione diventa ossessiva perché questa situazione dà questa impressione il paese è orfano della sua élite politica, che i canali di mediazione del potere stanno fallendo e che il divario tra la società e la sua élite politica si sta allargando sempre di più. La nostra società è allo sbando Ciò è dovuto principalmente all'incapacità dei nostri leader le nostre élite per completare il cambiamento." Ali SEDJARI, è professore all'Università Mohammed V di Rabat, in Marocco, presidente del CERIPP e co-presidente di I-Dialogos. /28 settembre 2024

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Europa: l'irrilevanza genera sfida. Yakov M. RABKIN

Qualche settimana fa ho parafrasato le parole di Marx risalenti a quasi due secoli fa: "Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro dell'insignificanza". Gli eventi recenti suggeriscono che questo spettro sta rapidamente diventando realtà. Mentre l'Unione Europea e la Gran Bretagna sono in piena attività, esprimendo un sostegno incondizionato al governo ucraino e sollecitandolo a proseguire la lotta, la crisi ucraina non è più al centro del dialogo tra Russia e Stati Uniti. Ormai è solo una questione tra le altre – e forse non la più importante – nel crescente dibattito strategico tra Mosca e Washington, dibattito che esclude l’Europa. / Montreal, 25 marzo 2025

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La miopia molto preoccupante dell'Europa nei confronti della Cina. Pierre CALAME

A proposito del forum China Europa che mirava a costruire un dialogo tra le società cinesi ed europee sulle nostre sfide comuni. È stato necessario superare una certa riluttanza iniziale da parte europea. Che senso ha, mi è stato detto, parlare con i rappresentanti della società cinese? Parlerebbero con una sola voce, ripetendo gli slogan del Partito Comunista! Quale fu la sorpresa dei partecipanti quando scoprirono, al contrario, cinesi che non erano d'accordo tra loro, che parlavano con sorprendente libertà di tono, anche se in ogni laboratorio di lavoro era necessariamente presente un osservatore del Partito Comunista, spesso dimostrando che le differenze tra europei e tra cinesi erano maggiori delle differenze tra un punto di vista cinese e un punto di vista europeo. QED? / Pierre CALAME, Presidente Onorario della Fondazione Charles Léopold Mayer / Parigi, 15 gennaio 2025

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Pour une sécurité collective de l’Europe, de l’Ukraine et de la Russie. Jeffrey David SACHS

Affinché una pace duratura sia finalmente possibile in UCRAINA, la soluzione migliore, secondo Jeffrey SACHS, professore alla Columbia e consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Gutteres, sarebbe quella di porre le garanzie di sicurezza sotto l'autorità del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ciò significa che gli Stati Uniti, la Cina, la Russia, il Regno Unito e la Francia sarebbero tutti co-garanti, insieme al resto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ciò sottoporrebbe le garanzie di sicurezza al controllo internazionale. È vero che la Russia potrebbe porre il veto a una futura risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina, ma in tal caso si troverebbe ad affrontare il disprezzo della Cina e del mondo intero se agisse arbitrariamente, sfidando la volontà del resto delle Nazioni Unite. Contributo comunicato da Sonia Sachs, New York, 7 marzo 2025

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Le relazioni internazionali della Gran Bretagna? Nasser MICHAËLENE-GABRYEL

Con Keir STARMER salito al potere cinque anni dopo la Brexit, il Regno Unito si trova a un bivio nei suoi rapporti con l'Unione Europea. Il governo laburista vuole migliorare l'accordo negoziato sotto Johnson, senza però metterne in discussione i fondamenti. La mancanza di proposte concrete, l'atteggiamento attendista nei confronti di Bruxelles e l'incapacità di articolare una strategia chiara mettono in dubbio la reale direzione politica del partito laburista / Analisi del professor Nasser MICHAËLENE-GABRYEL / Parigi-Casablanca, 30 gennaio 2025.

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Predazione mineraria nella regione dei Grandi Laghi. Pierre JACQUEMOT

La violenza che da trent'anni sperimenta l'est della Repubblica Democratica del Congo è diventata un “sistema”, quello di una “politica economica di predazione”. Si basa sulla valorizzazione fraudolenta delle rendite ottenute dallo sfruttamento e dall'esportazione di oro, stagno, tantalio e tungsteno, sotto il controllo prima di forze armate, statali e non statali, poi sotto quello di trafficanti che li conducono verso i circuiti di esportazione prima in Ruanda e Uganda, poi in Asia ed Europa dove trovano sbocco in settori strategici. / Pierre Jacquemot è l'ex ambasciatore francese nella RDC / Parigi il 12-06-2024

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È ancora possibile evitare una guerra mondiale? Intervista a Pascal BONIFACE

Questa intervista di Louise Aubery sulla web TV INPOWER è particolarmente illuminante. Il mondo è cambiato, e con esso le chiavi per comprenderlo: nuovi riferimenti, nuove sfide, nuovi attori. Le questioni internazionali non possono più essere di esclusiva competenza dei diplomatici o di pochi esperti illuminati. La geopolitica, in quanto studio delle relazioni internazionali, spiega il fenomeno della globalizzazione analizzandone i meccanismi. / Pascal Boniface è uno scienziato geopolitico francese, fondatore e direttore dell'Istituto delle relazioni internazionali e strategiche (IRIS) - Parigi, 13 febbraio 2025

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