C'è una ventata di aria fresca nel giornalismo di settore. Le situazioni di crisi che stiamo vivendo hanno dato vita a una nuova figura: quella della grande reporter. Basta seguirli sul campo, nei grandi conflitti: Afghanistan, Ucraina, Libano, Regione dei Grandi Laghi, ecc., per rendersi conto del loro coraggio e della loro professionalità. Sono gli “Albert Londress” di oggi. Sono molto lontani dal virilismo ambientale. Lei non copia i codici degli uomini, sono eccitanti. L'opinione pubblica non si sbaglia ed è molto sensibile al loro impegno. Il giornalismo non è solo somma di fatti, è anche e soprattutto un racconto dell'umanità che ha come obiettivo la sensibilità e l'intelligenza dell'essere umano. Hervé Brusini. Colloquio. Vichy, 8 aprile 2025
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