In NIGER, promettenti incontri nazionali. Abdoulahi ATTAYOUB

La Conferenza nazionale che si è tenuta di recente in Niger, dal 15 al 19 febbraio 2025, alla presenza del generale Abdourahamane TIANI - che ha salutato un "nuovo inizio" per il Paese - segna una svolta decisiva nella direzione che il Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (CNSP) intende dare all'attuale transizione. La commissione nazionale incaricata di pilotare questo processo ha formulato diverse raccomandazioni volte a dare nuovo slancio alla vita pubblica e a ravvivare la speranza dei nigerini in cerca di un rinnovamento democratico e istituzionale. Si tratta di un'opportunità unica che dovrebbe consentire di ridefinire pacificamente il futuro del Paese su basi solide, giuste e sostenibili. Spetta ora ai leader tradurre queste aspirazioni in azioni concrete, tenendo conto delle lezioni del passato e delle legittime aspettative del popolo nigerino. Abdoulahi ATTAYOUB, 22 febbraio 2025

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A 40 anni dalla scomparsa di Enrico BERLINGUER, intervista a Gianni CUPERLO

Enrico Berlinguer nato il 25 maggio 1922 a Sassari, in Sardegna, e morto l'11 giugno 1984 a Padova, in Veneto, è stato segretario generale del Partito Comunista Italiano (PCI) dal 1972 alla morte. Fu soprattutto l'ispiratore del movimento eurocomunista, che si distinse per la sua indipendenza dall'Unione Sovietica, cosa che seppe dimostrare a partire dagli anni '70. Visionario, fu all'origine di un compromesso storico con la Democrazia Cristiana non senza influssi sull'evoluzione di tutti i partiti comunisti a cominciare da quello dell'URSS... È all'origine del Partito Democratico Italiano, partito di centrosinistra. Intervista di Antonella Di Pietro a Gianni CUPERLO, in LAB politica e cultura. Bologna, 15 gennaio 2025

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La Francofonia come promessa di fronte allo scontro di civiltà? Patrice CARDOT

Dalla pubblicazione da parte di Samuel Huntington nel 1996 dello “Scontro di civiltà” – che non è solo una teoria, ma un fenomeno osservabile che modella le relazioni internazionali – diversi eventi hanno rafforzato l’idea che i conflitti tra civiltà spesso esacerbano fattori culturali, etnici, religiosi. e le differenze storiche, piuttosto che le lotte ideologiche, sono diventate prevalenti. Questa riflessione si propone di mettere in discussione le capacità della Francofonia di costituire un’alternativa performativa allo scontro di civiltà considerato come tale o in sinergia con altri tipi di shock altrettanto problematici. / Parigi, 14 dicembre 2024

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Il 19° Vertice della Francofonia si terrà il 4 e 5 ottobre a Villers-Cotterêts e Parigi

Il 19° Vertice della Francofonia si è quindi svolto in Francia all'inizio di ottobre, alla presenza di una cinquantina di capi di Stato e di governo. I principali media francesi hanno ritenuto di dover ignorare un vertice che ha dimostrato, ancora una volta, la perfetta maestria della Francia nell'ospitare e organizzare eventi di portata internazionale. Ignoranza e comportamenti, qualunque siano le critiche mosse alla governance dell'OIF, particolarmente mal accolti dalle numerose delegazioni presenti e nei paesi interessati, in particolare nell'Africa francofona, compreso il più grande paese della Francofonia: il Congo RDC. /PH/28 ottobre 2024

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Le Congo RDC vers une paix réellement durable ? Tina MWANGELU

Mentre la Repubblica Democratica del Congo (RDC) lotta per ristabilire la pace, una nuova iniziativa potrebbe offrire un barlume di speranza per la risoluzione del conflitto. Il 18 marzo 2025 inizieranno a Luanda, in Angola, i negoziati di pace diretti tra il governo congolese e il gruppo ribelle M23 sostenuto dal Ruanda. Questi colloqui, che facilitano il dialogo tra le due parti, rappresentano un importante punto di svolta nella ricerca della pace nell'est del paese. La RDC è tuttavia in preda a una crisi profonda e interminabile, frutto di decenni di fallimenti politici, interferenze straniere e sfruttamento sistematico delle sue risorse naturali e umane / Tina Wangelu, 17 marzo 2025.

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Abdoulaye SENE: Nel 2030 la situazione idrica in Africa potrebbe essere peggiore rispetto al 2015

Il segretario esecutivo del 9° World Water Forum, presidente della Global Water Partnership West Africa e co-presidente di I-Dialogos, Abdoulaye Sene lancia un grido d'allarme per accelerare la gestione integrata delle risorse idriche, in un contesto di riscaldamento globale e pressione demografica. “Garantire l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari per tutti e assicurare una gestione sostenibile delle risorse idriche” rappresenta l’obiettivo n. 6 dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) adottati nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tuttavia, siamo lontani dall’obiettivo e questo obiettivo si allontana ogni giorno un po’… Intervista a Forbes Africa dicembre 2024/gennaio 2025

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Una Francofonia sempre più dinamica nelle Americhe, Peggy FEEHAN

Peggy FEEHAN è, a LAFAYETTE, il direttore esecutivo di CODOFIL. Decisamente impegnata nella promozione del mondo francofono, in collaborazione con il Centre des francophonies des Amériques, è anche membro del consiglio di amministrazione. Svolge un ruolo importante nella promozione della lingua francese in LOUISIANA e contribuisce a far conoscere meglio questa comunità all'interno degli organismi internazionali. Peggy ha partecipato agli eventi organizzati dal 2 al 6 ottobre, a Villers-Cotterêts e a Parigi, in occasione del Summit Internazionale della Francofonia / Intervista a Jean-Claude MAIRAL, copresidente di I-Dialogos / aggiornato al 6 gennaio 2025

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I-Dialogos alla Conferenza di Montreal sull'educazione ai media / Marc PINELLI

Il 9 ottobre si è tenuta a MONTREAL la terza edizione della Conferenza sull'educazione ai media e all'informazione. È stato organizzato da Patrick White della UQAM Media School e Marc Pinelli della Globe-Reporters Association e dal Think Tank I-Dialogos. Più di una dozzina di relatori hanno presentato il loro lavoro presso il padiglione Judith Jasmin dell'Università del Quebec a Montreal (UQAM) con relatori provenienti dal Quebec, dalla Francia e da organizzazioni di ricerca private, nonché centri di formazione EMI di Yaoundé (Camerun) e Tananarive (Madagascar). . Parigi, 20 novembre 2024.

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La tragedia di Gaza e i “doppi standard” dei media occidentali? Taieb CHADI

Viste da Casablanca, Tunisi, Tripoli, Il Cairo, Khartoum, Riad o anche da alcuni quartieri di Parigi, Londra o Roma, le analisi tendenziose su ciò che accade a Gaza trasmesse dalle principali piattaforme mediatiche internazionali hanno lo stesso effetto di ogni aggressione portata avanti da la macchina da guerra del governo di Benjamin Netanyahu e dei suoi alleati religiosi e di estrema destra contro il popolo palestinese. È chiaro che la maggior parte dei media occidentali ignora le regole più elementari della professione giornalistica./ Corrispondenza del famoso giornalista marocchino Taieb CHADI / Casablanca, 8 ottobre 2024

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Mayotte et la France des territoires ultra-marins. Bruno GIRARD et Jean-Claude MAIRAL

Mayotte è ancora una volta al centro delle notizie. È giunto il momento di aprire gli occhi sull’enorme potenziale dei territori d’oltremare e della Francofonia per la Francia. L'intervista che ho realizzato il 17 aprile con Bruno Girard, dell'Università di Mayotte, ci permette di comprendere la situazione dell'isola, le sue sfide, le sue potenzialità e i progetti e le strade di sviluppo da realizzare. Spero di poter presto, quando le comunicazioni saranno ristabilite, esprimergli la nostra gratitudine per le sue riflessioni, che con la tragedia che soffrono gli abitanti, sono di grande attualità per il futuro, una volta completata la ricostruzione . iniziato. Jean-Claude Mairal, 2 novembre 2024

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Sulla tragedia palestinese: la terribile sfida della convivenza. Mario CHIARO

“Sono venuto qui per assicurarvi una cosa, che vinceremo e che la nostra vittoria sarà completa. Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà, ma una guerra tra barbarie e civiltà”. Queste terrificanti dichiarazioni rilasciate dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu davanti al Congresso americano il 24 luglio 2024, sulla situazione in una regione che ha visto l'emergere delle religioni ebraica, cristiana e musulmana, hanno particolarmente scioccato Miario CHIARO, direttore della rivista cattolica "Testimonianze" italiane. Bologna / 17 ottobre 2024 / In Lab politica e cultura.

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Il Dipartimento francese dell'ALLIER premiato dal Presidente della Repubblica della MONGOLIA

Da 24 anni, Allier, sostenuta dall'Associazione Pays d'Allier-Uvurkhangaï (APAU), è impegnata in un partenariato con la provincia mongola di Uvurkhangaï. Una cooperazione in cui la Francofonia non è dimenticata. Che un dipartimento di 335.000 abitanti sia stato insignito della più alta onorificenza della Repubblica Mongola, non poteva che farci incontrare i protagonisti di questa cooperazione, Véronique Hérupé, responsabile della cooperazione internazionale presso il Consiglio dipartimentale di Allier, e Fabrice Dubusset, direttore del Compagnie Procédé zèbre, partner di questa cooperazione / 22/11/2024

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