In India la priorità è data alla lotta al cambiamento climatico. Agostino Bruto JAYKUMAR.

L’India, che è, a sua volta, una delle economie in più rapida crescita, ha ridotto le emissioni di gas serra di quasi il 35% rispetto al livello del 2005, e le ha aumentate al 40%. Entro il 2030 e anche molto prima, il luogo dell’energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili -fonti di combustibili fossili. Ma anche l’India rimane molto vulnerabile ai cambiamenti climatici. Oltre l’80% della sua popolazione vive in aree a rischio. L’aumento delle temperature e gli sconvolgimenti naturali stanno provocando gravi crisi che influiscono sui mezzi di sussistenza e sulla sicurezza alimentare, mentre le disparità socioeconomiche sono ancora molto forti. / Augustin Brutus JAYKUMAR, Pondicherry, 25 settembre 2024

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Sahel: sovranità, populismo e malgoverno. Abdoulahi ATTAYOUB

Finché le élite africane non presenteranno un’immagine degna di rispetto, continueranno a subire la condiscendenza di altri attori internazionali, occidentali e non. Cinesi, russi, turchi, iraniani o indiani potrebbero riprodurre gli stessi atteggiamenti nei confronti dell’Africa se queste incoerenze nella leadership dovessero persistere. I paesi del Sahel devono finalmente interrogarsi sulla forma di democrazia più adatta alle loro realtà. I modelli importati, spesso imposti senza riflettere sulle specificità africane, servono solo a mascherare la vera essenza della democrazia. / Abdoulahi ATTAYOUB, Agadez (Niger)-Lione (Francia), 15 gennaio 2025

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Pace e dialogo. Gli auguri per il 2025 di Jean-Claude MAIRAL, co-presidente di I-Dialogos

Il futuro dell’Umanità dipende dalla conoscenza, dal rispetto e dall’ascolto degli altri. Questa è la via del dialogo tra le culture e i popoli. Questa è la strada verso la fiducia nelle forze e nell’intelligenza dei cittadini per costruire un mondo umano comune. Vichy (Francia). 15 gennaio 2025

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I media si interrogano sulla situazione in Ruanda. Michela WRONG

Per questo famoso giornalista britannico, i social media hanno messo i media tradizionali sotto una pressione terribile. "Non credo che il loro atteggiamento nei confronti dei leader congolesi sia stato caratterizzato da grande rispetto. È imbarazzante vedere giornalisti, accademici e intellettuali diventare i nuovi censori del nostro tempo. Il livello di codardia morale e intellettuale è "mozzafiato". E questo non si limita al solo Ruanda, sul quale Michela Wrong ha appena pubblicato un'importante e coraggiosa inchiesta. Il suo libro "Assassini senza frontiere", è stato definito dal Financial Times e dall'Economist uno dei migliori libri indagine dell'anno Londra, aggiornata al 1 dicembre 2024.

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Un'immagine forte e simbolica, il leader Raoni tra Lula e Macron.

Questa sera del 26 marzo, a Belém, il capo RAONI, leader del popolo brasiliano Kayapo, è stato appena elevato al grado di ufficiale della Legione d'Onore dal presidente MACRON insieme al presidente LULA. Un momento altamente simbolico per l’icona mondiale della difesa dell’Amazzonia. Il leader Raoni era stato al fianco di Lula durante la cerimonia di insediamento al suo ritorno al potere l'anno scorso. Il Think Tank I-dialogos, ricevuto recentemente dall'Ambasciatore del Brasile in Francia, intende rafforzare i suoi legami con il Brasile e la Guyana e contribuire così allo sviluppo di progetti di cooperazione, in collegamento con Planète Jeunes Reporters. / JC Mairal, 27 marzo 2024.

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La RDC a un bivio: serve una nuova strategia. Tina MWANGELU

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) si trova ad affrontare sfide esistenziali, esacerbate dalle forze internazionali che stanno rimodellando le relazioni di potere. In questo contesto, l’avvento della presidenza Trump e i cambiamenti geopolitici globali offrono alla RDC un’opportunità unica per ridefinire la sua traiettoria e avere successo nel gioco. L’urgenza è palpabile: coloro che alimentano l’agenda di balcanizzazione del Congo stanno sfruttando il clima a proprio vantaggio vantaggio, mentre gruppi armati criminali come l’M23, sostenuto dal Ruanda, continuano a guadagnare terreno con il sostegno finanziario virtuale dell’Unione Europea. /Tina MWANGLU. 15 gennaio 2025

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Africa-Mondo: serenate e summit in tutte le direzioni. /Serge Mathias TOMONDJI

Tra l’Africa e il resto del mondo sono tanti i vertici che si susseguono e si intrecciano secondo canoni e schemi che non sempre i nostri leader africani padroneggiano. Cosa portano in definitiva tutti questi forum – Africa-Francia, Africa-Cina, Africa-Giappone, Africa-India, Africa-Stati Uniti, Africa-Arabia Saudita, Africa-Turchia e ora Africa-Italia, Africa-Corea? valsare miliardi di dollari americani sulla via dello sviluppo del continente nero? Di Serge Mathias Tomondji / ripubblicato il 20 novembre 2024.

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è necessario distinguere la Francofonia politica, dal francese Wilfried N'SONDE

La letteratura, come la filosofia, è una questione di parole. È preferibile parlare di tratta transatlantica (piuttosto che di tratta degli schiavi). Proudhon diceva che se volessimo porre fine alla guerra, dovremmo ancora capirla; quindi, se vogliamo porre fine alla schiavitù, dobbiamo ancora capirla. Nato a Brazzaville, Wilfried N'Sondé è autore di sei romanzi. Vincitore del Premio dei Cinque Continenti per la Francofonia e del Premio Senghor per la creazione letteraria, è cresciuto nell'Île-de-France e ha vissuto per venticinque anni a Berlino. Adesso vive a Lione. / Intervista a Jean-Claude Mairal, aggiornata il 30/09/2024

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“Ciò che crede la Francia, ciò che vede il mondo”. Visto dalla vicina Svizzera. Richard WERLY

A sentire loro, gli osservatori che abbiamo incontrato, la Francia è presa in una morsa: la sua struttura amministrativa, il suo Stato è sempre più rigido e obeso, quindi meno efficiente, mentre la società gli pretende sempre di più. Da qui la questione che fa più male: ovvero quella dei mezzi. Il Paese non ha più i mezzi per soddisfare le sue richieste e le sue ambizioni proclamate./ Richard WERLY è corrispondente dalla Francia e dall'Europa per la rivista svizzera Blick dopo una lunga carriera a Le Temps. Ha appena pubblicato con François d'Alançon, “Le bal des illusions; ciò che crede la Francia, ciò che vede il mondo.”/Intervista. Losanna / aggiornato il 21 settembre 2024.

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I media mettono a rischio la democrazia? Habiba MEJRI CHEIKH

A une époque de supercherie universelle, dire la vérité est un acte révolutionnaire.”, disait Georges Orwell, en 1984. Aujourd’hui, les médias, tous supports confondus, nous disent-ils la vérité ? Les médias mettent-ils en danger la démocratie ? Une simple petite vadrouille dans les méandres des médias du monde, plus particulièrement ceux des grandes démocraties de notre temps, nous laisse pensifs. Notre monde s’enlise-t’il dans la falsification, la supercherie, le mensonge et les menteries ? / Habiba MEJRI CHEIKH / Tunis, Nelle publ. / le 07.05.2024.

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Zachary RICHARD, il cantore del mondo francofono della Louisiana, pubblica i "Lenten Rafales".

Zachary RICHARD, uno degli attivisti francofoni più famosi del Nord America, ha appena pubblicato il suo primo romanzo in francese, una deliziosa matinée di espressioni "cajun". A più di 130 anni dall'ultimo romanzo pubblicato in Louisiana in lingua francese, quello degli Acadiani, "Les gusts du carême" si colloca a metà strada tra finzione e affresco storico, con un racconto che intreccia la storia della famiglia da Zachary a quella di Louisiana, tra le macerie della Guerra Civile. PH / Lafayette, ripubblicato il 5 settembre 2024 -

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A proposito d'Oltremare e della Francofonia. Intervista a Philippe FOLLIOT

Il paradosso del nostro mondo è che non è mai stato così aperto ai flussi di persone (trasporti aerei), di merci (trasporti marittimi, container), di informazioni (internet, social network, ecc.), e che per tutto ciò esiste un forma di ritiro, a volte identitario o meno, il che significa che in realtà costruiamo muri dove dovremmo costruire ponti. L’Europa è solo marginalmente oltreoceano. Intervista di Jean-Claude MAIRAL a Philippe FOLLIOT / Albi il 9 ottobre 2024

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